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Cari amici, eccomi di
nuovo a voi, per parlarvi degli incredibili doni, che spesso ci fa la natura.
Oggi voglio descrivere le proprietà gastronomiche che ci regala l'ortica; questa
pianta da molti forse odiata, perché possiede una piccola sfera, che quando
viene toccata, secerne un liquido irritante, che penetra nella pelle e causa una
sensazione di prurito. In realtà, indossando un paio di semplici guanti di gomma
da cucina, si può tranquillamente raccogliere e vi assicuro, che qui, intorno al
mio agriturismo, ce n'è a volontà e con l'occasione, ho pensato di cimentarmi
nei miei particolari menù gastronomici.
Durante le mie ricerche in questo senso, ho scoperto, oltre alle numerose
proprietà dell'ortica, gli svariati usi che se ne fanno.
E' molto ricca di vitamina C, D, B1, B2, B6, K, di acido pantotenico ed acido folico,
clorofilla, flavonoidi e carotenoidi.
La sua ricchezza di oligoelementi, in particolare: calcio, potassio, ferro,
silicio e fosforo, la rende una pianta dalle proprietà remineralizzanti.
Possiede un alto contenuto di calcio organico, che viene facilmente assimilato
dall'organismo nel caso venga assunta cruda ( es. estratto ).
L'alto contenuto di ferro e clorofilla, favorisce la formazione del sangue.
Proprio grazie a queste sue ricche componenti, l'ortica ha molte proprietà
curative.
E' molto usata nelle cure disintossicanti e rinforzanti primaverili, ad esempio,
bevendo per un mese una tazza di tisana di foglie fresche, la mattina a digiuno,
mezz'ora prima di fare colazione e altre due tazze nel corso della giornata.
Aiuta la digestione e migliora l'assimilazione dei cibi, grazie alla creatina;
un ormone capace di stimolare il succo pancreatico, il movimento dello stomaco e
la cistifellea.
IN CUCINA
Le ortiche si possono usare in molti modi, crude, scottate, o cotte e con
qualche piccolo accorgimento si otterranno piatti rustici e sani.
L'ortica cruda è particolarmente salutare, perchè non perde i principi
nutritivi, si può triturare finemente e schiacciare un poco, in modo che perda
il potere urticante ed aggiungere ad insalate e minestre pronte, come fosse
prezzemolo, o usata per frittate e ripieni.
Cotta è ottima nelle minestre e zuppe e per la preparazione di pasta e risotti.
Facendola bollire per qualche minuto in acqua, si può mangiare semplicemente
condita con olio e limone.
Naturalmente una volta cotta, non è più irritante, anzi diventa morbidissima.
Vi propongo ora due ricette: la zuppa di ortiche e i tagliolini al pesto di
ortiche, con guanciale croccante. Due piatti che potrete gustare nel mio
agriturismo su richiesta.

ZUPPA DI ORTICHE
Ingredienti per 4 persone:
1 patata,
300 gr di germogli di ortica (l'estremità della pianta con due tre foglie
attaccate),
1 piccolo porro,
50 gr di burro,
1,2 lt di brodo di pollo ( in alternativa brodo vegetale)
1,5 dl di panna da cucina,
2 cucchiai di farina,
40 gr di parmigiano grattugiato,
4 fette di pane casareccio
3 cucchiai di olio evo, sale e pepe.
Pelate la patata, tagliatela a dadini e sciacquatela.
Indossate i guanti di gomma e lavate l'ortica.
Scaldate 30 gr di burro con un cucchiaio d'olio in una casseruola e fatevi
appassire dolcemente la parte bianca del porro affettata, facendo attenzione che
non prenda colore.
Unite i dadini di patata e circa i 2/3 dell'ortica e mescolando fate insaporire
a fuoco dolce per 5 mm.
Unite la farina e un po' di brodo, fino a farla sciogliere ed amalgamare
completamente alle ortiche.
Aggiungete il resto del brodo di pollo e portate ad ebollizione sempre
mescolando.
Salate, pepate, coprite e lasciate bollire per circa 30 mm.
Togliete dal fuoco, fate intiepidire e passate la zuppa al mixer.
Rimettete la zuppa sul fuoco, unitevi l'ortica lasciata da parte, tagliuzzata
grossolanamente e fate cuocere per circa un quarto d'ora.
Regolate di sale e lontano dai fornelli, completate la zuppa con la panna ed il
parmigiano amalgamandoli bene. Servite la preparazione ben calda in una
zuppiera, passando a parte i crostini di pane.
Per i crostini: eliminate la crosta dalle fette di pane, tagliatele a dadini e
friggetele in una padella antiaderente con un velo di olio e burro.

TAGLIOLINI CON PESTO
DI ORTICHE E GUANCIALE CROCCANTE
Ingredienti per 4 persone:
tagliolini freschi all'uovo 600 gr;
ortiche 200 gr;
noci 20 gr;
pecorino 20 gr;
aglio ½ spicchio
guanciale o pancetta affumicata 50 gr.
Cipolla ¼.
Fate sbollentare le ortiche in una pentola grande, mettete da parte l'acqua di
cottura, che verrà usata per la pasta.
Lasciate bollire le ortiche per 3 mm, scolatele bene conservando l'acqua di
cottura, che oltre ad insaporire, si è anche arricchita di sali minerali.
Frullate le ortiche con le noci, l'olio, l'aglio, il pecorino e un po' di
peperoncino.
Tagliate il guanciale a fettine sottili e fatelo rosolare in una padella
antiaderente.
Rosolate pancetta e cipolla senza aggiungere altri grassi.
Mescolare bene i tagliolini al pesto di ortiche ed infine guarnite con la
cipolla e il guanciale croccante. Servite subito con qualche scaglia di
parmigiano.
Un primo piatto di pasta rustico da abbinare generalmente ad un vino rosso
scarico, ma essendo comunque un piatto delicato, può andar bene anche un bianco
della casa.

L'agriturismo "Il
Casale" è aperto il venerdi, il
sabato, la domenica e festivi, a pranzo e cena, nella settimana è sempre
consigliata la prenotazione.
Per informazioni:
cell. 349 7896258,
oppure potete consultare il sito internet all'indirizzo:
www.ilcasalepica.it.
A cura di:
Mariapia