
C'è chi pensa che
assistere alla presentazione di un libro sia sinonimo di noia, sonnolenza e
desiderio di fuga… se avesse partecipato all’evento finalizzato alla
presentazione dell'ultimo lavoro di Diego Galdino "Mi arrivi come da un sogno",
“sarebbe rimasto deluso”! Sì, perchè esso, in verità, è terminato troppo presto,
i novanta minuti circa della durata della manifestazione sono stati troppo
brevi. Tante sono le motivazioni per il successo che l'evento ha riscosso. La
scelta del luogo, per esempio...
La libreria Arion in Via Milano, annoverata tra le venti librerie più belle del
mondo (secondo la casa editrice australiana Lonely Planet), che si trova
all'interno del Palazzo delle Esposizioni. Qui, infatti, ultimata la visita alla
mostra artistica nel vero museo, ne inizia un'altra tra libri, fumetti e gadget
originalissimi, esposti anch'essi come opere d'arte. Anche gli ospiti
intervenuti alla presentazione non sono stati meno interessanti.
Alberto Tomassoni, devotissimo amico dello scrittore; Diego Galdino con la sua
vitalità, generosità e bravura; Catena Fiorello (sorella di Beppe e di
Fiorello),che con simpatica ironia, affettuosa ammirazione e storica originalità
ha dato un grande contributo all'ottima riuscita dell'evento.
Il primo a parlare è stato Alberto Tomassoni, che ha raccontato un episodio
molto significativo del rapporto che intercorre fra di loro e del carattere di
Diego. In un momento di sconforto e di delusione, Diego aveva pensato di
rinunciare a scrivere, ma per Alberto era incomprensibile e inimmaginabile una
decisione del genere, per cui si è sentito in dovere, oltre che di minacciarlo
affettuosamente, di offrire qualche suggerimento pratico: non abbandonare
assolutamente la scrittura! Anzi, scrivere subito qualche cosa!

La necessità di Diego di
concretizzare il ricco mondo interiore e la voglia di continuare a fare ciò che
lo rende felice, ha dato vita, in una settimana, ad un manoscritto, simbolo di
nuova vita e di nuova energia compositiva. Alberto ha continuato tessendo le
lodi del suo amico e anticipandoci quello che poi Diego ci dirà meglio dopo: I
Giussani (produttori cinematografici) hanno acquistato i diritti del libro “Il
primo caffè del mattino” per realizzare un film.
L’intervento di Catena Fiorello ha dimostrato tutta la felicità di affiancare
Diego durante la presentazione; la scrittrice siciliana, con grande sincerità,
ha affermato di non aver potuto leggere il romanzo essendo "sotto scrittura".
Sta, infatti, scrivendo un libro e non può abbandonare quel “mondo parallelo”
che si determina nel periodo creativo. Catena ha parlato del bellissimo e lungo
rapporto che la unisce al nostro autore, fatto di complicità e stima, ha
elogiato la capacità di Diego di contestualizzare storie d'amore, temi profondi
e realtà ambientali. In ogni suo romanzo, infatti, sono presenti concretamente
luoghi reali: Roma, Siculiana, l'America, ecc…
Alla mia domanda: Dove, come quando e perché si sono conosciuti? Catena ha
risposto che è una conoscenza che si protrae da tanto tempo, avvenuta grazie a
suo fratello Beppe Fiorello che le ha segnalato Diego come esempio di scrittore
talentuoso e di sicuro successo e l’ha pregata di aiutarlo. L’occasione giusta
si è presentata alquanto tardi rispetto alla richiesta di Beppe e Catena ha dato
come spiegazione la reticenza insita nella famiglia Fiorello di non fare e non
chiedere raccomandazioni. L’aiuto si è concretizzato quando Catena ha presentato
a Diego l’agente letterario che l’ha introdotto nella Sperling & Kupfer.

L’intervento della
scrittrice siciliana si è concluso con la lettura di un passo del libro “Mi
arrivi come da un sogno”, relativo allo schiudersi delle uova di tartaruga sulla
spiaggia di Siculiana e alla visione che si offre allo spettatore ammirato
davanti ad uno spettacolo simile: un’onda contraria a quella del mare, formata
da una miriade di tartarughine che si dirigono verso l’acqua salata.
Diego, nel suo intervento, ci ha raccontato come ha conosciuto Beppe Fiorello.
L’attore tornato in albergo, dopo aver recitato nello spettacolo “Delitto
Perfetto”, ha acceso il televisore ed è stato attratto dalla presentazione del
libro Leonor di Diego Galdino. Leonor, infatti, è simile al nome della moglie di
Beppe. Incuriosito, ha contattato l’autore del romanzo e ha voluto assolutamente
conoscerlo, poi il resto lo sappiamo, perché ce lo ha detto Catena. L’intervento
di Diego è continuato con grande generosità e disponibilità, rispondendo ad
alcune domande come ad esempio:
Il protagonista maschile del suo romanzo si chiama Clark Kent, non è la prima
volta che un personaggio dei suoi libri porta questo nome, come mai?
Clark Kent, perché è “supereroe dei sentimenti”, mi serviva un superuomo per
compiere la missione che il protagonista della storia doveva affrontare: far
innamorare due volte la stessa donna. Un’impresa che per un uomo normale non
sarebbe stato possibile realizzare. Non c’è nessuna attinenza con il Superman
cinematografico.

Quali attori e quale
regista sceglierebbe per la realizzazione del film tratto dal suo libro: “Il
primo caffè del mattino”?
Diego ha risposto confermando ciò che già aveva detto Tomassoni e poiché la
stessa domanda gli era stata rivolta dai produttori Giussani, non ha nessuna
esitazione nel rispondere. Gli attori preferiti sarebbero: Scamarcio nel ruolo
maschile e Melanie Laurent (interprete del film di Quentin Tarantino, Bastardi
senza gloria), come personaggio femminile. E’ stata tanta la soddisfazione e la
gioia che ancora non è riuscito a rendersi conto che tutto ciò che sta avvenendo
sia vero, che effettivamente i produttori cinematografici sono intenzionati a
realizzare un film e sono perfino d’accordo nella scelta dei due attori da lui
proposti. Non ci sarà la possibilità, come ha detto lui, che venga calato un
lenzuolo con su scritto “Scherzi a parte”. Come regista la scelta è caduta su
Carlo Verdone per la capacità ed abilità che il regista/attore ha di amalgamare
gli aspetti amari e dolci della vita. Come è proprio nel romanzo del nostro
autore.

Alle domande di Catena
Fiorello, che lo ha pungolato per strappargli qualche anticipazione sul nuovo
romanzo, Diego ha risposto evasivamente dicendo solo che sarà la storia d’amore
tra un australiano e una ragazza toscana ambientata in un paesino della campagna
senese. Tutto il pubblico ha seguito e ha partecipato fino all’ultimo ridendo e
applaudendo agli interventi.
VIDEO PRESENTAZIONE Al TG5
A cura di: Luca
Magrini Cupido