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ROMA – PARTE XIII
Tralasciando per ora il Vaticano, San Pietro e dintorni che avranno alla fine un capitolo a parte, percorriamo il lungotevere risalendo il fiume fino ad arrivare nei pressi di Ponte Matteotti, |
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dove troviamo un bellissimo edificio monumentale che ospita il Ministero della Marina; |
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alle sue spalle, per via delle Belle Arti, meritano una visita Villa Giulia e il museo etrusco, la Galleria Nazionale d’Arte Moderna, Villa Borghese e il Giardino Zoologico con annesso un interessantissimo museo, per la gioia di grandi e piccoli, nonché la zona del Foro Italico con Ponte Milvio. |
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Il Museo di Villa Giulia, oltre ad essere uno dei più importanti musei etruschi italiani, può vantare una sede che è un autentico gioiello dell’architettura rinascimentale romana. |
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La villa in cui è ospitato il museo fu voluta da Papa Giulio III e costruita tra il 1550 e il 1555 con il contributo dei più grandi artisti dell'epoca, quali il Vasari, il Vignola, l'Ammannati. Nel 1889 la villa fu destinata a museo per raccogliere le antichità preromane del Lazio. |
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Della collezione di questo museo, ordinata per aree geografiche, fanno parte alcuni capolavori dell'antica Etruria, quali il Sarcofago degli sposi di Cerveteri (VI secolo a.C.) e la statua dell'Apollo di Veio (VI secolo a.C.) ma anche pregiate raccolte storiche, come la Castellani, ricca di ceramiche, bronzi e celebri lavori di oreficeria. |
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La villa comprende anche un bellissimo giardino animato da terrazze, scalinate, fontane e ninfei che rendono la scenografia d’insieme davvero unica. |
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La Galleria Nazionale d’Arte Moderna situata nel Palazzo delle Belle Arti, è dedicata soprattutto ai pittori e scultori italiani del XIX e XX secolo. |
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Il verdeggiante declivio del Pincio, delimitato dalla parte del rione Ludovisi e dalle Mura Aureliane (già descritto nei capitoli precedenti), altro non è che la villa della famiglia Borghese con annesso l’enorme e bellissimo parco circostante. oggi meglio conosciuta con il nome di Villa Borghese, che si estende per quasi 10 ettari nel centro di Roma. |
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Frequentatissima per tutto l’anno sia dai romani che dai turisti, Villa borghese offre oltre alla sua bellezza naturale, statue e architetture di vario tipo come la Fontana di Esculapio, l’Arco Romano, il Portico dei Leoni, il Tempio di Esculapio costruito sull’isoletta al centro del piccolo lago |
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e Piazza di Siena, creata sul modello degli stadi romani e oggi molto nota perché vi si disputa uno dei più importanti concorsi ippici mondiali; nelle vicinanze si trova anche il galoppatoio, sotto il quale è stato aperto un grande parcheggio sotterraneo, da cui si arriva anche alla stazione della metro A di Spagna. |
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Ripercorrendo viale delle Belle Arti a ritroso, si giunge a Viale Tiziano dove con l’aiuto magari di un mezzo pubblico, possiamo arrivare a Ponte Milvio, non senza aver visto prima sulla destra, lo stadio Flaminio ed il Palazzetto dello Sport fatti costruire da Pierluigi Nervi nel 1959 in occasione dei Giochi Olimpici e il nuovissimo Auditorium Parco della Musica, dove si tengono concerti e manifestazioni culturali. |
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Il MAXXI, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, è un museo di arte contemporanea, sostenuto dall’omonima fondazione costituita dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e realizzato dall’architetto Zaha Hadid; è stato inaugurato il 28 Maggio 2010 e si trova in via Guido Reni, 4. L’edificio e’ veramente sorprendente e vale sicuramente una visita. |
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Ponte Milvio, costruito nel 115 a.C., è sempre stato considerato uno dei ponti più importanti di Roma e deve questa sua notorietà anche al fatto che le sue quattro arcate sono quelle originali; |
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i romani lo hanno sempre chiamato “ponte Mollo” riferendosi ad una contraffazione dialettale di Milvius, da cui poi derivò Milvio. |
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Da ponte Milvio si può raggiungere a piedi il Foro Italico, il grande complesso sportivo iniziato negli anni venti e completato solo nel 1960 per le Olimpiadi. |
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Sulla sommità di Monte Mario, proprio sopra il Foro Italico, si innalza l’Osservatorio astronomico e meteorologico, |
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al quale è annesso il Museo Copernicano fondato nel 1870, che ospita una ricca collezione di antichi sestanti, cannocchiali, bussole, telescopi ed inoltre una preziosa biblioteca tutta riguardante l’astronomia. |
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Percorrendo via del Foro Italico e successivamente viale Angelico, il nostro itinerario ci porta di nuovo nei dintorni del Vaticano, nel rione Borgo, dove vanno segnalate alcune belle piazze come Piazza Risorgimento, Piazza Adriana e Piazza Cavour. |
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Ho lasciato appositamente, come già detto in precedenza, per ultimo il Vaticano centro della Cristianità e caposaldo della religione cattolica, perché anche essendo un piccolissimo stato, le bellezze che racchiude meritano un capitolo a parte e che affronteremo dalla prossima volta!
ANTONIO TIMONI
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