
Bretagna
Geograficamente la
Bretagna si trova sul territorio francese ed è un promontorio circondato dal
mare e precisamente dall’oceano Atlantico, che ne determina la vita, il ritmo e
il clima. Esso, infatti, è molto piovoso, soggetto a venti improvvisi, ma nel
complesso mite, a causa della corrente del golfo, che permette, nonostante
l’alta latitudine, una relativa mitezza. Distrutta dai bombardamenti durante la
II guerra mondiale, è rifiorita in poco tempo, raggiungendo grandi successi
nell’agricoltura, nella pesca, nell’industria navale e nel turismo; in Bretagna
non si produce vino, ma questi è sostituito dal sidro e da ottime birre.
Questo territorio è costituito da quattro dipartimenti, ognuno con le proprie
caratteristiche, ma tutte e quattro offrono a chi le visita emozioni profonde e
diverse. All’interno, dolci e rilassanti colline punteggiate da migliaia di
castelli e fortificazioni, unitamente a residenze signorili, la costa bella e
selvaggia, battuta dai venti e dalle acque dell’Oceano, caratterizzata da alte
pareti rocciose a picco sul mare, tanto da togliere il fiato, da spiagge con
sabbia finissima e non per ultimo le profonde insenature e le numerose isole
profondamente e giornalmente modificate dall’acqua delle maree, che raggiunge
anche i 15 metri di altezza.

Ricordo, che non a caso, la regione ha il nome di Bretagna. Infatti, fu meta di
cittadini della Bretagna inglese, che per sfuggire ai Sassoni, si rifugiarono
attraversando la Manica, nel territorio più vicino, portando con sé usi,
tradizioni, lingua e religione, perpetuandoli nei secoli e difendendo con le
unghie e con i denti tutto ciò che li contraddistingueva e la propria
indipendenza, tanto che, solo nel 1500, la Bretagna passava a far parte del
Regno Francese. Ancora oggi, l’appartenenza bretone è molto sentita e si può
notare in molti esempi, il cibo, le bevande, soprattutto sidro e birra, nella
doppia lingua e in due grandissime feste: il Festival della Cornovaglia
francese, a Quinper e il grande Festival Interceltico a Lorient, dove ogni anno
si ritrovano tutti i Celti e festeggiano la loro origine comune.
Mi limito a citare parte di ciò che potrete trovare in Bretagna.
Per sottolineare il forte sentire celtico ecco i dolmen e i menhir sparsi un pò
ovunque sul suolo bretone.

In Bretagna sono molto
interessanti i cosiddetti complessi parrocchiali, che rappresentano una
peculiarità, sia del luogo, sia dell’architettura e dell’arte cristiana. Essi
sono formati da un recinto che separa il sacro dal profano, da un cimitero dalla
chiesa, da un arco trionfale, da una cappella mortuaria, da un ossario e da un
calvario.
E’ possibile vederli in tutta la Bretagna, ma non solo, tra i più belli vanno
ricordato quello di Argol, di Pleyben, Plougastel, Quinper per la bellissima
cattedrale gotica, Landevennec, famosa per l’abbazia, ma soprattutto per il
cartulario in essa contenuta; dei manoscritti in lingua latina del IX – X sec.
fonti attendibilissimi per la storia del luogo.
Nantes è considerata la città più visibile della Francia, con le sue
architetture firmate, Le Corbusier e Novel, con i castelli e gli ex cantieri
navali trasformati in parchi.
Nel Finestere si possono incontrare anziane signore che indossano la tipica
cuffia bianca, soggetto pittorico di Gaugin, o di Serusier, indossata durante le
processioni e caratterizzata dalle forme strane. Gli itinerari proponibili sono
tantissimi e tutti interessanti e arricchenti.

Da visitare è
indubbiamente Pont Aven; borgo bello e caratteristico, tanto che sia Gaugain,
sia tanti altri artisti ne hanno riportato nei loro dipinti gli angoli più
suggestivi. Andando a Messac potrete navigare il fiume Vilaine, nato secondo la
leggenda, dalle lacrime di una contadina brutta e morta d’amore, che offre
scenari dal punto di vista storico ambientale e architettonico, potrete fermarvi
a Rennes con i suoi 2000 anni di storia e... che dire di Saint Malo?.. antica
fortezza nata come città dei corsari, circondata da imponenti fortificazioni e
altrettanti imponenti bastioni, con una torre da raggiungere attraverso scale
strettissime e ripidissime, adatta solo ai più coraggiosi. Poi c’è il museo di
colui che ha scoperto il Canada, la città è affascinante anche “sotto l’acqua”
infatti si può visitare l’acquario cittadino con le sue meraviglie. Saint Malo è
una località ricca di ristoranti, bar, locande, dove si possono gustare le più
svariate qualità di alimenti e infatti viene chiamata anche “cibificio”. A
proposito di cibi, di sapori e di specialità non dimenticate di assaggiare le
ostriche, oppure il famoso vassoio di frutti di mare pieno di molluschi, cozze
ecc., che vengono allevati in tutta la Bretagna, come pure le conchiglie e le
anguille. Per chi va in Bretagna è indispensabile assaggiare le crepes dolci e
le galette un prodotto salato fatto con farina di grano saraceno e il Chouchen
che è una bibita le cui origini risalgono ai Celti, fatto con il miele
fermentato. Questa è la Bretagna. Comunque dovunque andiate il piacere per gli
occhi è assicurato.
Normandia
La Normandia è una regione
situata nel nord-ovest della Francia e si affaccia sulla Manica. Deve il suo
nome ai Normanni, i cosiddetti popoli del Nord, che durante le loro migrazioni
conquistarono mezzo mondo. La costa normanna è famosa non solo per lo sbarco dei
Normanni avvenuto nel IX secolo d.c. circa, che diedero inizio ad una civiltà
millenaria fondendo lo stile gotico con la propria tradizione, ma è famosa per
un altro evento, che pose fine a un periodo di oscurantismo e barbarie… il
famoso G-Day, che vide lo sbarco degli alleati nel 1944, che lentamente
contribuirono alla caduta di Hitler. La Normandia è una delle regioni francesi
più visitate, perché oltre a splendidi borghi marinari, spiagge, paesaggi
naturali incantevoli, oltre alla mirabile architettura gotico - normanna, alle
famose case di graticcio ligneo e alle numerose forme d’arte, essa possiede una
“magia”, un’atmosfera particolare che ha creato e crea arte. E' la patria
dell’Impressionismo, il movimento pittorico della seconda metà dell’800,
caratterizzato dai dipinti “en plein air”.

Molti gli scrittori che
hanno ricevuto l’ispirazione da questi luoghi Proust, Flaubert, Maupassant e i
famosi musicisti Saint-Saens e Satie. Paesaggio ed arte? O arte e paesaggio? A
voi sciogliere il dilemma, ciò che importa e che resta è il connubio tra i due
che viene percepito da tutti. Gli itinerari percorribili in Normandia sono
tanti, come le località da visitare, sia esse d’interesse storico, paesaggistico
e culturale in genere, ma anche itinerari gastronomici alla ricerca di prodotti
tipici e di antichi sapori. Tutto ciò ci fa dire che chiunque vada in Normandia,
con attrattive così numerose e diversificate non può che restare soddisfatto. Ed
ecco ora qualche località più famosa, Mont Saint Michel, resa nota dal
caratteristico fenomeno delle maree e dal famoso monastero risalente all’anno
1000, Rouen città ricca di storia e di arte, con la famosa cattedrale Notre-Dame
e il gros-orloge, Bayeux città nota per il celebre arazzo narrante la conquista
dell’Inghilterra da parte di Guglielmo il Conquistatore. Le Havre il famoso
porto sulla Senna, il famoso parco naturale delle anse della Senna, Caen ecc.
Tra i prodotti gastronomici la Normandia è rinomata per i latticini, il burro,
il formaggio, per i molluschi, per il pesce, per la frutta. Tra i più noti,
ricordiamo il burro di Isigny, i gamberetti di Honfleur, il calvados e il sidro,
alcolici ricavati dalle mele.

Per diversi aspetti, per il sapore un pò retro, per tutto questo e per altro
ancora, v'invito a visitare questi luoghi così incantevoli e magici; luoghi che
rimangono impressi nel cuore e nella mente del turista e non solo...