
Pseudonimo di Alessandro
Pizzamiglio, nasce a Milano il 21 luglio del 1964. Figlio del tecnico del suono
Riccardo Pizzamiglio (collaboratore anche di Antonello Venditti), è stato autore
dei brani che ha interpretato. Ha partecipato a tre edizioni del Festival di
Sanremo: nel 1987 con la canzone "Nel mio profondo fondo", nel 1992 "Con un
amico vicino", cantata in coppia con Andrea Mingardi e nel 1994 con il brano
"Oppure no".
Ma Bono si fece notare particolarmente, per una canzone bellissima, dal titolo
"Gesù Cristo", che cantava imbranato e indeciso davanti al microfono. Il brano
descriveva una Milano infelice, fatta di tanta infelicità, di giovani che
fumavano e bevevano troppo.

Tra la fine degli anni '80
e gli inizi del '90, Alessandro Bono ha aperto i concerti di artisti quali Bob
Dylan, Francesco De Gregori e Gino Paoli.
Tra il '91 e il '92 ha collaborato agli album "Stella nascente" di Ornella
Vanoni scrivendo tre brani e a "Si faran... canzone" di Loretta Goggi con due
brani. Presente anche nell'album di Riccardo Cocciante del 1991, dal titolo
omonimo e in Voci 2 di Mario Lavezzi, in cui duetta anche con Cristiano De
André.
È ricordato per lo stile spigliato che aveva sul palcoscenico e per il
repertorio delle sue canzoni che lo poneva a mezza strada, in termini di linea
interpretativa, fra il genere praticato da Battisti-Mogol e quello di Vasco
Rossi.

Muore a Milano il 15
maggio del 1994, poco prima di compiere trent'anni a causa dell'AIDS.