
Questa è la mia storia;
una storia fatta di grano, di corse in mezzo ai campi e del tempo, che per
quanto passasse veloce, io riuscivo a schivare. La libertà di volare calpestando
la terra, l’immaginare di non avere confini, il non pensare al futuro, mi
rendeva felice. Il volto di mia nonna, che con grande forza impastava la farina
su un grande tavolaccio. Lei diceva sempre che fare il pane è un pò come fare
l’amore. Ci vogliono gli ingredienti giusti e solo quelli, ci vuole il tempo per
lievitare e ci vuole una gran forza. Io adoravo impastare e seguivo con lo
sguardo, il lavoro minuzioso di quella dolcissima donna, che con tanta pazienza
riusciva a sfornare pagnotte, quelle, che nel corso degli anni a venire, non
avrei più avuto modo di mangiare, o trovare in commercio.

Non potevo non amare quei gesti, quei visi, quelle piccole cose, perché essi
erano la mia vita e non l’avrei cambiata per nessun’altra esistenza al mondo. Io
sapevo vivere ed esser felice davanti ad un pezzo di pane intinto nel sugo di
pomodoro, che mia madre e mia nonna preparavano specialmente di domenica, ma col
tempo anche ciò che si porta nel cuore cambia, così come il mosto in vino e la
farina in pane. Il mondo cambia insieme al tempo e alle persone e la vita si
espande e si arricchisce di dolore e grandissimo fu quello della morte della mia
cara nonnina. Eppure questa è la vita, così scorrono i giorni! Ci si
accontentava di poco e quel poco, per me, allora era tanto. Volevo tenere il
mondo in una mano, crescere ed essere forte.
Mi mancano quelle corse tra i fili di grano, quell’aria di puledra senza regole
e stare dentro un abito stretto cucito da donne, che credevano di saper essere
donne.

La vita che proseguiva
serenamente, restava comunque un’esistenza di sacrifici, ma quei sacrifici, non
facevano che unirci di più.
Io avevo capito che l’amore non è fra tanti, l’amore non è di tutti. No, non
tutti amano, non tutti sognano, non tutti vivono. Io sogno ogni giorno, spero
ogni giorno, lavoro ogni giorno. Io ogni giorno torno a correre con la mente tra
quei fili d’oro, ci torno, perché non ho mai perso la strada, non ho mai perso
la fantasia e la forza.
Io vivo ogni giorno, perché amo ogni giorno!