
Ogni giorno, in tutto il mondo, quasi
trentamila persone contattano un sito porno e per molti, con il passare del
tempo diventa un disturbo ossessivo-compulsivo, che a lungo andare, reca delle
serie conseguenze sull'individuo.
Ebbene sì, l'occasione è lì, a portata di mouse, facile, comoda, pulita e
igienicamente garantita, praticamente gratis, senza tutte le complicazioni della
realtà.
Nessuna ansia da prestazione, nessuna necessità d'intavolare anche il minimo
accenno di relazione verbale, solo consumo, veloce, immediato, quasi animale.

Forse la fruizione seduti
al computer di casa, penalizza un pò la componente trasgressiva, l'aspetto
estetico crolla di fronte a un video. E' tutta una questione di consumo, di
sesso, come di alcool e videogiochi e da un inchiesta della BBCnew, l'80%
conferma la dipendenza sessuale da internet; quella che spinge la gente a stare
davanti al monitor più di otto ore al giorno e a compiere atti sessuali.
Tutto questo è in deciso aumento, ce n'è abbastanza per dire che siamo di fronte
a un'emergenza, anche se poco appariscente, perché consumata in silenzio e in
solitudine, ma estremamente ingannatrice, che va a minare non solo i rapporti di
coppia, ma la capacità dell'individuo di vivere la realtà.

La ricerca di materiale
pornografico prende il posto delle relazioni autentiche, da qui ne scaturisce
un'incapacità di esprimere i propri bisogni ed emozioni nelle relazioni, con la
squallida conseguenza di rifugiarsi in un mondo virtuale. In rete si può fare di
tutto, si crea un mondo dove il piacere fisico prende il posto dell'intimità
nella vita reale. Gli uomini in genere amano la pornografia, mentre le donne
desiderano una relazione vera, che possa iniziare, magari, con una prima
conoscenza tramite chat.

Assistiamo ad
un'evoluzione profonda della nostra società, la rete e l'interconnessione ci
crea con gli altri anche un nuovo modello di relazione, un mondo parallelo,
penalizzando la mancanza di contatto fisico, andando oltre alle delicate
questioni sul rispetto del diritto d'autore e della libertà su internet. E
intanto, in questo momento, milioni di persone stanno scaricando l'ennesima
foto, o usando la webcam, per questioni... come dire... di erosdipendenza...