
In questi ultimi decenni
si è verificato su scala mondiale e sopratttutto nei paesi industrializzati, un
rinnovato interesse per le terapie naturali e le piante medicinali ritenute da
sempre più in sintonia con l'uomo e l'ambiente.
Non è certo un fenomeno di moda o un piano archittettato dall'industria, ma è
semplicemente un sano bisogno di riportare l'equilibrio interno ed esterno
perduto e la necessità che ne deriva di riparare ai danni perpetuati negli anni
dalla moderna società industriale sull'uomo e sull' ambiente.
L'uomo e l'ambiente sono strettamente collegati fra loro ed è sempre valida la
massima: " La natura ha i suoi ritmi che non possono essere accelerati o
rallentati dalla volontà dell'uomo, ogni attacco che questi porta alle leggi
della natura si ritorce fatalmente contro di lui".

La fitoterapia è una
terapia naturale che utilizza delle piante ed erbe medicinali per la cura e
prevenzione di malattie; da sempre usata e apprezzata fin dall'antichità da
tutti i popoli del mondo. La medicina cinese, tibetana e araba già da millenni
ricorre alle proprietà terapeutiche delle piante. In Egitto sono stati ritrovati
in geroglifici antichissime ricette mediche che prescrivevano l'uso di piante
medicinali. In diverse regioni e campagne, ancora oggi vengono impiegate le
piante locali a scopo medicamentoso e vengono prescritte antiche ricette
tramandate di generazione in generazione. Contributi sulla conoscenza e uso
pratico delle piante medicinali sono giunti a noi grazie a Imhotep medico
sacerdote dell'antico Egitto, a seguire Galeno il medico dell'imperatore Marco
Aurelio, Paracelso e la badessa Ildegarda di Bingen. Il termine "fitoterapia" fu
introdotto in campo scientifico dal medico francese Henri Leclerc (1870-1955)
che esercitò la professione medica a Parigi e scrisse diverse opere sull'impiego
delle piante medicinali.

Le ricerche scientifiche
moderne hanno permesso di ottenere sempre più e approfondite informazioni sui
principi attivi contenuti nelle piante e le relative proprietà terapeutiche.
Grazie a questo oggi finalmente i preparati fitoterapici affiancano
dignitosamente i farmaci chimici senza la pretesa comunque di volerli
sostituire. Spesso la fitoterapia viene erroneamente confusa con l'omeopatia o
la floriterapia ma occorre sottolineare che la fitoterapia non è l'omeopatia nè
tantomeno la floriterapia. Anche se queste ultime fanno uso di piante ed erbe il
loro impiego e preparazione è fondalmentalmente diverso da quello fitoterapico.

A cura della dott.ssa Milena Maltoni