
Perché non ci sei quando
mi sveglio il mattino
quando da solo mi abbraccio il cuscino,
quando preparo in fretta la mia colazione
prima di uscire e chiudere il portone.
Perché non ci sei al balcone a salutarmi
quando mi volto in preda ai miei affanni,
quando telefono a casa e non ricevo risposta
quando poi torno e non trovo la tua posta.
Perché non ci sei quando a mezzogiorno
trovo sulla tavola la tovaglia di ogni giorno,
quando mi preparo qualcosa di frugale
tanto per mangiare, per non starci male.
Perché non ci sei alla sera a darmi la buonanotte
quando in televisione si riempiono di botte,
quando nella casa vado da tutte le parti
mentre ti cerco, ma son sicuro di non trovarti.
Perché non ci sei quando la notte sembra non finire
quando ti penso e non riesco a dormire,
quando arriva il mattino e devo ricominciare
e dentro di me non lo so sopportare.
Perché non ci sei quando sono tra la gente
quando devo sorridere e non me ne frega niente,
quando tutti hanno una parola di conforto
ma non sanno che io dentro sono morto.
Perché non ci sei ormai l’ho capito
è stato per un qualcosa di non ben definito,
ma io non mi arrendo ho la forza nel cuore
me l’hai data tu la prima volta chiamandomi amore.
Antonio Timoni