
Terzo oro azzurro ai
Mondiali di Nuoto di Roma: Alessia Filippi con una magistrale rimonta vince
l'oro nei 1.500 sl davanti alla danese Friis. Pellegrini record del mondo nella
semifinale dei 200 sl. Il terzo giorno di gare in piscina porta all'Italia il
terzo oro del suo mondiale. Dopo quelli di Valerio Cleri nella 25 km di fondo e
di Federica Pellegrini nei 400 sl, tocca alla romana Alessia Filippi imporsi
davanti al suo pubblico nella gara dei 1500 sl (15'44''93 il suo crono).
RIMONTA La sfida è con la danese Friis che parte fortissima e si porta dietro la
romena Potec. Ai 400 metri Alessia, entrata in finale con il 5° tempo, è dietro
di poco più di 3 secondi. Ma i 1.500 sono disputa lunga.
A metà gara la storia inizia a cambiare, l'azzurra parte in progressione e
contemporaneamente le avversarie rallentano. Alla virata dei 1.000 metri una
straordinaria Filippi è davanti per un centesimo.

La regolarità è la sua forza e sei vasche più in là il vantaggio è salito a
quasi due secondi. Ora bisogna solo tenere. La danese prova un ultimo disperato
attacco nel 50 finale quando ormai è troppo tardi. FUTURO ROSA Un'Alessia
diversa, come lei stessa si è definita, vince così la sua prima medaglia d'oro
fuori dai confini europei, prima assoluta ad un mondiale. Farlo per giunta nella
sua Roma dà al tutto un sapore particolare.
Ma i suoi impegni non sono terminati, tutt'altro: giovedì 30 proverà ad unire le
sue forze a quelle di Federica Pellegrini e delle altre ragazze della 4x200 sl.
Poi sabato 1° agosto dovrà difendere il podio olimpico negli 800 sl (è iscritta
anche ai 200 dorso ma potrebbe rinunciare) per giocarsi infine tutto quello che
le è rimasto nella gara che l'ha fatta conoscere ai più, i 400 misti.
Domani intanto grandi attese e speranze per la Pellegrini nella gara dei 200 sl.
In semifinale Federica ha dato grande prova di forza facendo segnare il nuovo
record del Mondo in 1'53''67. QUOTE AZZURRE L'unico sorriso finora fra gli
uomini lo strappa Federico Colbertaldo che si qualifica alla finale degli 800 sl
con il nuovo record europeo in 7'44''29. Delusione per Terrin che esce in
semifinale nei 50 rana a causa di un arrivo sbagliato.

Domattina toccherà a
Filippo Magnini entrare in acqua per la sua gara, i 100 sl, con molte incognite
legate soprattutto ad una frazione non entusiasmante nella staffetta 4x100 sl
che ha concluso al quinto posto (fu argento a Melbourne). Un test importante che
di riflesso farà capire le reali possibilità anche dell'altra staffetta maschile
alle prese con i guai fisici di Marco Belotti.
(Per gentile concessione di Riccardo Marchese)
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