
LO SAPEVATE CHE…..
Mata Hari, la spia forse più famosa di tutti i tempi, la donna fatale che con il
suo fascino riuscì a coinvolgere
e a tenere in pugno il controspionaggio di mezza Europa e a carpire i loro
segreti di Stato, è stato un personaggio di pura fantasia, oppure una prostituta
di alto rango coinvolta in giochi più grandi di lei, o veramente una donna senza
scrupoli, abile e diabolica?
Ancora oggi nessuno è a conoscenza della verità sul leggendario agente H21, che
ha fatto presa sulla fantasia del grosso pubblico anche grazie ad alcuni film di
successo a lei dedicati, interpretati da attrici del calibro di Greta Garbo,
Marlene Dietrich, Jeanne Moreau e a svariati libri fra biografie e romanzi,
innumerevoli articoli giornalistici del tempo, rievocazioni e testimonianze.
Chi era veramente Mata Hari, un frutto della fantasia di qualche bravo
scrittore, oppure l’indomabile donna che mise a rischio la propria vita per
introdursi nei templi indiani ed imparare le danze sacre, oppure l’amante
dell’erede al trono di Germania, o la responsabile di alcuni massacri, o quella
che al momento dell’arresto tentò
di sedurre i poliziotti, pur di evitare il plotone di esecuzione? La sua
esecuzione però fu un atto di giustizia o una vendetta? Qual era veramente il
suo peso nello spionaggio mondiale e chi aveva tradito tra la Francia e la
Germania ed infine chi tradì lei? Questo articolo mi auguro possa servire a
chiarire almeno qualche dubbio e a conoscere meglio la donna Mata Hari, anche se
la verità forse è ormai sepolta con lei.
Margaretha Geertruida Zelle nasce a Leeuwarden, in Olanda, il 7 agosto 1876; il
padre è soltanto un cappellaio, ma i buoni affari lo rendono un personaggio
importante e molto rispettato nella comunità e questa vita agiata influirà
tantissimo sulle vicende future di Margaretha.
Nel 1889 all’improvviso le risorse finanziarie della famiglia hanno un crollo, i
genitori litigano e si separano e lei con i suoi fratelli rimangono con la madre
che però muore nel 1891.
Margaretha va quindi a vivere con il padrino Visser che la iscrive ad una scuola
per maestre d’asilo, ma l’insegnamento dura poco perché la ragazza finisce
coinvolta in una storia con il preside; non si sa se sedotta o seduttrice,
comunque lo scandalo pone fine al suo soggiorno presso il padrino.
Nel 1893 si trasferisce all’Aia dallo zio Taconis, ha ormai 17 anni, è una
ragazza non bellissima, ma i suoi lineamenti sono estremamente sensuali. Un paio
di anni dopo, avviene la svolta fondamentale della sua vita, quando sposa
giovanissima Rudolph Mac Leod, un ufficiale dell’esercito coloniale e si
trasferisce con lui in Estremo Oriente.
Dal matrimonio nascono due figli, ma il primo morirà avvelenato a Sumatra nel
1899 in circostanze misteriose;
separatasi dal marito che terrà con se l’altra figlia, la piccola Non,
Margaretha, dopo un brutto periodo, torna dapprima ad Amsterdam dove avrebbe
fatto la prostituta e poi si trasferisce a Parigi trasformandosi in Mata Hari,
danzatrice indiana e cortigiana di lusso. E’ il 1916 quando la donna, ormai una
ballerina al culmine del successo, in viaggio dall’Olanda alla Francia, si vede
rifiutare il visto di transito in Inghilterra, come persona indesiderabile (il
sospetto è che sia una spia del Kaiser); di tutt’altro avviso invece è il
controspionaggio francese che sempre nel 1916 propone alla donna di lavorare per
loro. I Francesi però sapevano benissimo che Mata Hari era una spia tedesca e le
proposero quindi di fare il doppio gioco; il fatto che lei accettò l’offerta, la
porterà in seguito al suo annientamento.
Come andrà a finire la storia burrascosa di questa donna intrigante, lo
scopriremo insieme nel prossimo appuntamento di Curiosità su questo giornale
on-line.