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Labbra rosse di rossetto
appena baciato, sto portandolo via dolcemente ad ogni bacio ed un profumo
strano, che sa di terre lontane. Lei si sposta un momento, come sempre, per
osservarmi con i suoi occhi indagatori. Penso che dovrebbe fare l’investigatrice
privata, oppure la medium, legge nel pensiero con lo sguardo che sa essere
spietato e dolce in certi momenti.
- Sei un bastardo!
- Sei bellissima!
Ora sorride, per disarmarla basta dirle che è bella…
- Ti odio!
Lo dice mentre cerca ancora la mia bocca, ora il bacio è più deciso, profondo. E
mentre la bacio, le parlo:
- Sei bellissima, la più bella che ho mai incontrato…
Mi fulmina con lo sguardo
- Bugiardo… - vedo dai suoi occhi che comincia a crederci, dopo tanti giorni che
glielo ripeto – io non sono “bela” –
Adoro quel suo italiano strano, in effetti adoro tutto di lei…
- Rumena! Sei la mia rumena!
- Italiano! Sei come tutti gli italiani, razzista, siete tutti uguali voi, tutt….

Le chiudo la bocca con un bacio, finisce la parola dentro me mentre si allaccia
stretta con le braccia attorno al mio collo. La sua mano scivola dalla nuca,
all’inguine direttamente, mi accarezza dolcemente sopra ai jeans. Riprende a
baciare dolcemente. Una tortura infinita, - questa qui non me la dimenticherò
mai, – mi sta letteralmente facendo impazzire.
Sento il solletico dei suoi capelli lunghi all’inguine. Una vocina mi dice –
Benvenuto in paradiso Roby! -
---oooo---
Piu tardi in ufficio guardo la cartina geografica attaccata sul muro mezzo
scrostato, dov’è la Romania. Eccola, un’ellisse in mezzo alla steppa, dalle
parti della Russia, un bel pezzo di strada fino a qui.
Avevo accettato quell’incarico solo perché non avevo altro da fare e si sa,
anche gli spiantati come me devono mangiare qualcosa ogni tanto, fra una birra e
l’altra.
La ragazza era arrivata tramite il banner che avevo fatto fare (gratis) dal mio
amico informatico.
R & F investigations (un po’ di inglese non va mai male) per tutti i problemi di
cuore, di alimenti, tradimenti ed affini. Affidati a mani sicure, a
professionisti dell’indagine certificati A.A. &C Insitute of California
University (e vai con l’inglese!)
Era una biondina tacchi e jeans piuttosto carina, sulla 40ina a prima vista, ma
faceva parte di quelle donne che invecchiando migliorano sempre più.

- Buongiorno, è giusta la
porta? E’ qui l’ufficio investigazioni
- Sì, prego si accomodi.
Si siede sulla poltroncina davanti al mio tavolo pieno di vecchiume, che tengo
sempre lì, per dare un tono generale di indaffaramento… accavalla le gambe
facendomi notare 8 cm di tacco sotto ai sandali e unghie che sanno di vernice
madreperla. Due braccialetti d’oro a catenella ai polsi, la fede nel dito
giusto, oltre a vari svariati anelli, un’abbronzatura di lago in viso, o forse
son lampade UVA, chissà?! Sto perdendo colpi ultimamente, non sto più dietro
alla tecnologia dei maquillages. L’insieme non è male, è attraente e sembra
molto dolce anche se è triste e sulle spine in questo momento.
Butta lì un sorrisetto di circostanza, non sa da che parte cominciare, mi chiedo
che profumo usa.
- Vorrei sapere se lei si occupa di tradimenti coniugali.
Sì, sì, proprio un dolcetto questa…
- Sì, fra le tante cose mi occupo anche di questo.
- Ho un problema con mio marito…
( Altro idiota che vuole bagnare il biscotto in un’altra tazza…)
- Mi dica signora….?
- Roberta piacere.
Allunga la mano sopra il tavolo, la stringo piano per non farle male, con tutti
quegli anelli che ha infilati nelle dita.
- Piacere mio, Roberta.
- Mio marito è da un pò che ritarda alla sera, non è mai stato puntuale ma
ultimamente ha sempre riunioni, impegni, non c’è mai e poi di notte parla nei
sogni.
Mi fa sorridere anche se vorrei star serio almeno per cinque minuti
- E che dice?

- Parla in una lingua strana, dice cose incomprensibili, suitze, cozofitne,
cozofana, cose incomprensibili, poi mi cerca e…. - s’imbarazza un poco, il viso
si colora appena di più sopra all’abbronzatura – facciamo l’amore in un modo
nuovo…
Pane per i miei denti
- Meglio, o peggio?
- Meglio, molto meglio, ma… insomma , un modo strano e nuovo.
Questa storia comincia a incuriosirmi.
- Tipo…?
- Tipo… come se avesse fatto, o facesse ancora esperienza con altre donne…
- Una straniera…?
- Sì, pensandoci ora, potrebbe essere… Lei sì che se ne intende
- Ci son di mezzo soldi? Quanto vorrebbe lei per lasciarlo andare?
- Forse non ci siamo capiti, ora si sta innervosendo, ho toccato un tasto
sbagliato, al solito… - io amo mio marito e lo voglio solo per me! Ha capito??
Voglio sapere se mi tradisce, o no e se lo fa, se è una cosa seria, o
un’avventura e se è si, da quanto tempo dura.
Caparbia, determinata, non c’è che dire, strano che ha sposato uno come quello,
mah, sarà stata giovane… azzardo:
- E’ molto che siete sposati?
- No, sono quattro anni, ci siamo conosciuti e innamorati dopo varie
vicissitudini…
Oggi non ne indovino una…
- Bene, vedrò come posso fare.- Butto lì le tariffe, tanto per darmi un tono -
Sono 100€ al giorno, più le spese fino, a 1000 €, poi scattano gli sconti.
- Ma scusi, sulla pubblicità in internet c’era scritto che lei lavorava gratis,
che era sovvenzionato da non so quale amministrazione…
Lo uccido , giuro che lo uccido quell’idiota del mio amico! Ecco perché non ha
voluto soldi, mal comune mezzo gaudio.
- Ah, ok allora va bene se c’era scritto così, ok… Vada, ci risentiamo fra
qualche giorno.
- Arrivederci…
Se ne esce in sordina com’era apparsa, un angelo… Peccato che ero arrabbiato con
il mio amico, avrei potuto accompagnarla, ma tanto, ormai era una cliente e non
confondo mai i sentimenti con il lavoro (anche se è gratis). Respiro l’aria
dell’ufficio, sì, probabilmente è Chanel n° 5; uno standard per quel tipo di
donna…
( Per gentile concessione di: Roberto Ferrari )