
Un simile argomento, spesso è sinonimo di disagio, paura, depressione, turbamento e pochi ne parlano volentieri, soprattutto se il tema in questione riguarda le malattie infettive veneree. Le malattie veneree, spesso sono considerate sporche e squallide persino da chi non ha mai avuto problemi sessuali ed è convinto che la gente “perbene” non potrà mai venirne contagiata, ma, nella rara ipotesi che ciò accada, nessuno dovrà mai sapere. Sovente, all'interno di una coppia felice, il fatto che un partner contragga una malattia venerea, mette in evidenza tutti gli eventuali problemi, come, per esempio la rivelazione di un rapporto extraconiugale. Si dice venereo, ciò che comprende la sfera sessuale; il termine serve a definire malattie trasmesse per contatto sessuale. Le più diffuse sono la GONORREA e la SIFILIDE. Per la donna si calcola che un contatto sessuale senza protezione, con persona affetta, comporta il 50% di contagio. Per quelle che assumono la pillola, le probabilità sono de 100%, perchè la pillola rende la vagina più alcalina del normale e stimola al suo interno la produzione di carboidrati, che costituiscono un ambiente favorevole per i batteri. Queste malattie si possono trasmettere prima ancora di sapere di averle e per molti anni il soggetto contagiato non avverte alcun tipo di sintomo. In ogni caso, per ridurre il contagio, l'unica speranza resta sempre la prevenzione.

La GONORREA.
E’ causata da un batterio che si chiama gonococco, a forma di chicco di caffè, che si apre la strada attraverso i canali degli organi genitali e le vie urinarie. Se non curata, si può arrivare ha un'infiammazione pelvica e alla sterilità. Ricordate che la gonorrea si può anche propagare dal pene alla gola. I sintomi nell'uomo sono una perdita lattiginosa e sente dolore, o bruciore alla minzione. Le donne non la contraggono, ma ne sono portatrici sane.
La SIFILIDE
E’ causata da un batterio a forma di spirale chiamato spirocheta pallida. La malattia si sviluppa in quattro stadi; primo sintomo è una piaga chiamata ulcera, che può somigliare a un foruncolo ed è solitamente indolore, vicino ai genitali, la piaga sparisce in un periodo che và da una a cinque settimane, sia se viene curata, oppure no, ma i batteri restano nel corpo, si moltiplicano e si diffondono i sintomi. Nell’uomo sono simili a quelli della donna, ma in più nel maschio si gonfiano le linfatiche all'inguine. Anche questa malattia viene curata con antibiotici e penicillina. Tutte le malattie che si contraggono in gravidanza, sono molto pericolose per il feto.
Dai profilattici, strumenti di protenzione sessuale ai sex toys
I profilattici sono una sorta di barriera protettiva contro le malattie infettive, le gravidanze indesiderate e le eiaculazioni precoci. Presto riusciranno anche ad accendere la passione, perché è in arrivo una nuova generazione di condom, intrisi di principi attivi simili al Viagra. All'inizio degli anni ‘70 in Italia l'argomento profilattico era proibito, se ne parlava poco e venivano acquistati soltanto di nascosto.
Chi cancellò questo tabù fu l'esplosione dell'Aids, primo caso nel ‘79. A poco, a poco ci si rese conto che era l'unica difesa valida contro l'infezione, praticamente uno strumento salvavita. Oggi, soprattutto per i giovanissimi e per chi ha più relazioni parallele, si è anche trasformato in un strumento per rendere piacevole la vita sessuale. Hanno rivoluzionato positivamente anche la psicologia dell'uomo e la vita di coppia, permettendo di migliorare la tranquillità del rapporto. Una scelta intelligente per evitare anche altre infezioni, come la CANDIDOSI e il PAPILLOMA virus. Garantire un sesso sicuro è la loro funzione, ma i condom si prefiggono anche altri obiettivi, come quello di far conquistare una vita sessuale più appagata. sotto tutti i punti di vista. Da anticoncezionali e barriere contro infezioni, si sono tramutati in veri sex-toys, capaci di rendere più piccante la vita di coppia, coinvolgendo anche la donna nella scelta. Le nuove tecnologie stanno stimolando la creatività dei ricercatori; in arrivo nel 2009 un modello a base di sostanza (lo ZANIFIL) simile appunto al Viagra. disposizione,significa più soddisfazione e più piacere.

Un'altra malattia che si può contrarre tramite rapporto sessuale è l'aids: un' infenzione che compromette la funzionalità del sistema immunitario. L'HIV(human immunodeficiency virus),resposabile dell'Aids, si moltiplica all'interno dei linfociti, provocando la morte. Il sistema immunitario viene deteriorato fno ad essere incapace di contrastare l'attacco di alcuni micro-organismi, detti opportunisti, responsabili dell'infenzione. Questo virus scaturisce in alcuni tumori, con conseguente dimagrimento, febbre, diminuzione delle piastrine e diarrea cronica. Molti pazienti sviluppano vari tipi di cancro, il più comune è il sarcoma di kaposi. Il decesso per Aids non è dovuto direttamente all'infenzione di hiv, ma alle malattie dette opportuniste, quella più comune la polmonite e la turbecolosi. Il contagio si verifica per via sessuale, attraverso piccole abrasioni delle mucose, sia negli omosessuali che negli eterosessuali. La trasmissione fra tossici, riguarda coloro che fanno uso di droghe, come l'eroina attraverso l'impiego di siringhe già usate e infette. Altre vie di contagio sono quelle che si stabiliscono tra pazienti di hiv e operatori sanitari, nel corso di trasfusioni sanguigne, ma anche condividere gli stessi oggetti, tipo rasoi e spazzolini da denti. Il decorso della malattia non è gradevole, ma avviene secondo fasi di durata differente e può essere monitorato mediante il rilievo della viremia e attraverso la conta dei linfociti t-cd4+, valori entrambi ricavabili da analisi del sangue. Storicamente, i primi casi di Aids ebbero inizio negli anni ottanta, ma per validi motivi si ritiene che il virus fosse già presente fin dagli anni cinquanta. I casi di malattia sono numerosi e la mortalità elevatissima, colpiti soprattutto i Paesi dell'Africa sub-sahariana. Si ritiene, inoltre, che abbia avuto origine in Africa, da un adattamento di un virus animale, che colpisce gli scimpanzè selvatici della sottospecie "troglodytes" e la trasmissione uomo- animale è avvenuta per via parenterale(contatto sangue), attraverso la caccia o durante riti tribali.

La Terapia
La terapia antivirale ha lo scopo di limitare la moltiplicazione del virus con un trattamento di carica virale nel sangue(hiv-rna), tenuto sotto controllo da farmaci. Ha scarsa possibilità di riprodursi e creare danni ad organi e tessuti. Nel corso degli anni è diventata la più importante causa di morte, è giunto il momento per considerare questa malattia, non soltanto un problema di umanità, ma dell'umanità intera.
La terapia antiretrovirale sta modificando il corso del'hiv, l'infenzione ora tende a diffondersi lentamente. Purtroppo le limitate informazioni di questa transizione, sulle modifiche nel corso della storia dell'infenzione, rendono probabilmente lo studio delle epidemie, difficile e ci rimangono delle domande senza risposta. Quanto durerà l'efficacia delle nuove terapie? Almeno per ora non possiamo fare che astenerci dal rispondere ed avere almeno più cura per la prevenzione.