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Ti aspetterò
tutti i giorni.
Ho attraversato
l’arido deserto del mio cuore
E nell’oasi delle
tue parole mi sono rifugiata
Trovando una
benedizione la guerra, che mi ha condotto fino a te.
La solitudine, la
mia compagnia,
Il buio la mia
tana ,
Non aspettavo la
tua luce: mi ha accecato, stordito .
Mi hai insegnato a
sorridere nuovamente
E a scoprire ciò
che il cuore e l’anima mi diceva.
Una lingua
conosciuta, dimenticata, odiata
Perché seguire il
cuore non è sempre facile,
irto è il cammino,
tanti i sentieri … troppe le illusioni.
Ma tu mi hai
guidato senza paura ed io ho ritrovato la via
E questo ti ha
fatto diventare parte di me.
La tua voce era la
melodia preferita,
le tue espressioni
il mio riso e la mia allegria,
il tuo sorriso la
chiave che sapeva aprire la mia anima.
Io appartengo al
tuo sogno, E non ho paura di nulla .
Ti aspetterò tutti
i giorni.
Perché anche se il
tempo scorre
E le rughe
compaiono sul viso
Il volto
appartiene sempre alla medesima persona,
così sarà per noi.
Ora che il buio ha
preso te, ora che ti perdi cercandoti,
Io ti riconosco
ancora nei gesti e nelle parole.
Leggo ancora tra
le righe e ti vedo come ieri,
ti distinguo, ti
conosco, ti ascolto.
LO SO