
Il 10 gennaio 2007 muore
Carlo Ponti; uno dei più grandi produttori italiani,
marito di Sophia Loren.
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Ponti era nato a Magenta
l'11 dicembre 1912 ed aveva studiato legge
all'Università di Milano. Si è spento per una
complicazione polmonare all'ospedale cantonale di
Ginevra. |
Il produttore
italiano, ricoverato da dieci giorni, aveva lavorato
con registi di fama internazionale, tra cui Federico Fellini, Jean Luc
Godard e David Lean, solo per citarne alcuni. I
funerali si terranno in forma strettamente privata,
come ha annunciato la famiglia in un comunicato.
Iniziò la sua carriera nel 1941 realizzando alcuni
tra i più grandi capolavori del nostro cinema: "La
Strada" di Federico Fellini, nel 1954, "Blow-up" di
Michelangelo Antonioni e "Il dottor Zivago" di David
Lean. Ponti conobbe la Loren nel 1952 sul set di
"Africa sotto i mari" e la mise sotto contratto per
sette film. Fu lui a portare Sophia all'Oscar nel
1960, producendo "La ciociara" di Vittorio De Sica.
Incontrò Sofia Loren, più giovane di lui di 25 anni,
negli anni '50, durante un concorso di bellezza e
produsse per lei i primi titoli che la fecero
conoscere al mondo cinematografico. Cercarono di
mantenere la loro relazione segreta e poi si
sposarono per procura in Messico nel 1957. Al tempo
Ponti era ancora il marito di Giuliana Fiastri. Per
mettere fine al suo primo matrimonio, divenuto una
complicata vicenda giuridica, dovette diventare
cittadino francese, per ottenere il divorzio (che in
Italia non c'era ancora) nel 1966.
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La relazione con
la Loren fece molto discutere, lui fu accusato di
bigamia, lei di essere la sua concubina.
Dall'attrice italiana ebbe due figli: nel 1968 Carlo
Junior e nel '73, Edoardo; uno direttore d'orchestra
e l'altro regista e sceneggiatore. Il presidente
della Repubblica Giorgio Napolitano ha inviato a
Sophia un messaggio di cordoglio per la scomparsa
del marito. "Scompare con Carlo Ponti uno dei
maggiori rappresentanti dell'imprenditoria
cinematografica italiana ed internazionale, un uomo
sensibile, coraggioso e innovativo, come ha mostrato
la sua lunga e brillante carriera - scrive
Napolitano - Negli oltre sessanta anni di attività,
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Carlo Ponti ha firmato importanti produzioni
cinematografiche: un percorso di eccellenza iniziato
con pellicole di origine letteraria, fino ai grandi
successi internazionali, con cui ha onorato la
storia del cinema". "La scomparsa di Ponti
rappresenta una grave perdita per la cinematografia
italiana. In questo momento di grande dolore, -
conclude Napolitano - sono vicino alla signora Loren,
ai suoi figli e a tutti i familiari, ai quali
esprimo, insieme a mia moglie Clio, sentimenti di
tristezza e partecipe cordoglio."
A cura di: Nimue